Come funziona l’algoritmo di Facebook? (2021)

L’algoritmo decide cosa apparirà nel tuo feed. In che ordine e quanto spesso. Ma è davvero così difficile capire come funziona l’algoritmo di Facebook? (e in maniera simile gli altri social)

Eh si, quando si parla di Algoritmo, Machine Learning, a me viene in mente un maghetto misterioso. Ma in realtà Facebook segue una logica molto intelligente… dopotutto è logica, no?

L'obbiettivo di Facebook

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L’obbiettivo di Facebook è farti passare più tempo possibile sulla piattaforma. E come lo fa?

Studiando le tue abitudini, le tue preferenze e interessi. Facendoti vedere le cose che ti piacciono e con cui interagisci.

Capire come funziona Facebook ti permetterebbe di ricavare di più dal modo in cui usi i social. Quando la nostra strategia social non funziona per lo più è perché non stiamo riuscendo a capire come l’algoritmo fa vedere i nostri post alle persone che ci seguono… forse stiamo facendo il contenuto sbagliato per le persone sbagliate.

Per riuscire a tenerti incollato allo schermo, Facebook deve riuscire a metterti sempre contenuti che possano interessarti davanti.

Vediamo insieme come fa, come funziona l’algoritmo di Facebook?

Come Funziona l'algoritmo di Facebook?

Primo passo. Facebook fa una sorta di inventario.
Analizza tutti i post disponibili nella rete di un utente. Quindi raccoglie tutti i post video, immagini o di testo dei tuoi amici, delle pagine che segui, dei gruppi di cui fai parte ecc…

Tutti questi contenuti potrebbero interessarti visto che in qualche modo siete collegati (tramite l’amicizia, o perché hai deciso di seguire la pagina). Per decidere quali di questi contenuti dovrebbe apparire per primo nel tuo feed, Facebook deve essere in grado di predire quale potrebbe interessarti di più e quale ha un maggior valore per te, così inizia ad applicare dei filtri.

4 segnali importanti per Facebook

  • Il Rapporto fra te e chi fa il post
    Il post viene da una persona, una pagina, un personaggio o un gruppo con cui l’utente interagisce spesso? (ad esempio se vi scambiate messaggi, tag, interazioni, se li segui, tempo che passi su un post)
  • Il Tipo di Contenuto
    Facebook tiene in conto con che tipo di contenuti interagisci di solito. Se più video o foto, o leggi post lunghi, se apri i link. Valuta anche a cosa metti like di solito.
  • La Popolarità del contenuto
    Come hanno reagito gli altri al contenuto. Facebook guarda come i tuoi amici o la gente simile a te sta reagendo al post che deve valutare.
  • Quanto è Recente il contenuto
    Facebook sa quanto il nuovo è bello. Per questo, non ti vuol far vedere cose vecchie. Anche la novità, quanto un post è più o meno recente, influisce su quello che vedrai.

Secondo passo. Scelta dei post.
Facebook sceglie i post da mettere primi in base al tuo comportamento. Può quindi usare le caratteristiche di un post, come ad esempio chi è taggato in una foto o quando è stata postata, per capire se ti piacerà o meno. Ovviamente, i post più nuovi vengono spinti avanti.

In base al tuo modo di fruire dei contenuti, secondo i segnali che invii utilizzando l’app, Facebook cerca i contenuti simili a quello che ti è piaciuto in passato. Invece, penalizza quello che tu gli hai fatto capire che non ti piace. (Segnalandolo o ignorandolo)

In parole povere, quanto ci terresti a non perderti l’ultima foto del tuo amico, oppure il video del ristorante che segui. In termini più complicati, Facebook deve definire una funzione matematica per il tuo feed ed eseguire un’ottimizzazione a obbiettivo singolo (beh, sinceramente neanche io so spiegarti bene come funziona, puoi leggerlo su wikipedia). Fa questo con il machine learning e più di un algoritmo.

Terzo passo. La Classifica.

Il cervello del Machine Learning assegna un punteggio ai vari contenuti in base ai segnali di cui abbiamo parlato prima e altri parametri.

Dei computer chiamati “predictors” filtrano i post e poi valutano più di 1000 post alla volta per decidere la classifica del tuo feed. Fanno questo per oltre 2 miliardi di utenti, contemporaneamente. In questo processo vengono applicate altre regole.

Dopo, dei software ristringono ulteriormente il campo scendendo a circa 500 post per poter lavorare più agilmente.

A questo punto avviene la vera e propria classifica. Viene assegnato un punteggio a ciascuno dei 500 contenuti che sono stati filtrati in base alle abitudini dell’utente.

come funziona l'algoritmo di facebook classifica

Ultimo passo. La composizione del Feed.

A questo punto viene fatto il passaggio contestuale. Cioè?
Affinché il feed sia ben assortito viene diversificato. Sarebbe abbastanza noioso se i primi 50 post fossero tutti di una persona o di una pagina, così (nonostante la classifica) i post vengono un po’ mescolati in modo da creare varietà e non mostrare contenuti simili uno dopo l’altro.

Ora che sai come funziona l'algoritmo di Facebook... che te ne fai?

Semplice, quando capisci bene come funziona una cosa. Va da se che inizi a usarla meglio!

Interazioni. Possiamo capire che le interazioni guidano Facebook nel poter piazzare i TUOI post nel feed dei TUOI follower.

Si, ma che tipo di interazioni?
Quelle genuine e vere, in cui si genera uno scambio di valore fra quello che posti e i tuoi follower. Come le conversazioni che riesci ad avviare nei tuoi contenuti.

Capire come funziona l'algoritmo di Facebook, in che modo dovrebbe influire sui tuoi post?

Dovrebbe spingerti a produrre contenuti sempre di qualità. Che interessino ai tuoi follower, che soprattutto che gli spingano a dire la propria, non solo a mettere un like.

I contenuti che avviano conversazioni, non solo nei commenti, ma anche con la condivisione dei tuoi contenuti. È facile? No, per niente.

Qualche fricchettone ti direbbe, “è facile se conosci la tua target audience!” (ho usato l’inglese apposta perché a dirtelo è un fricchettone!). Ti dico che comunque è vero, se conosci bene i tuoi follower sarai in grado di creare contenuti che per loro sono importanti e che tengono a vedere…ma, c’è un grandissimo MA!

Ci sei TU che cerchi di arrivare ai tuoi follower, ma ci sono anche altri milioni di utenti, che fanno milioni di post… e in mezzo c’è Facebook, c’è la pubblicità. Non è per niente facile catturare un po’ di attenzione degli utenti, anche giocando con l’algoritmo a favore.

Per questo riuscirci non è scontato, richiede tempo, impegno… e anche denaro. Ma non è impossibile!

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